2° classificata
Maria Rosa Bertellini di Brescia
Oggi l’aria…
Oggi l’aria ha punte di diamante
balbettanti sillabe iridate
sul calendario degli incontri.
Remoti confini ha la mia stella
e si dipana lento il suo venire
fra oscuri sipari e pleniluni.
Sempre l’anfora dei sogni ha sbuffi
d’alba, balsami di rugiada
da spargere su mantelli d’alga.
Sarà un fruscio di madreperla
o un’onda ribelle a incunearsi
nel legno di vele smaniose
ad inondare con maree di voli
porti ancorati a brume.
3° classificato
Luigi Durazzo di Monte di Procida (Na)
Naufragio
Su questo mare sconfinato
dove passarono le braccia
bompressi e sagome di legno
sibila ancora il vento
aperto al canto della vita.
Tra le umide distese
avanzo come un nautilo
ricurvo sugli echi del passato.
Tornano alla memoria
gli antichi messaggeri
ed un ricordo secco
come l’arbusto
radicato allo strapiombo.
Quell’arte dell’ascolto
non la praticammo a lungo
la libertà che amammo
restò legata all’albero maestro.
Nell’aria tersa del naufragio
s’innalza una cometa
verbo di luce materia segno
che in questa notte fonda
s’inabissa tra le corde
di una chitarra sommersa.
4° classificata
Maria Rosa Pedinotti di Casorate Sempione (Va)
Ditemi
Ho guardato
dentro il cristallo
delle mie sere
stanche.
Ho barato
la mano di tarocchi
che mi indicava
la mia fortuna.
Ho disfatto e rifatto
cento volte la mia tela
ma sono ancora sola
ed odo ancora solo
il canto delle sirene.
Datemi un brivido
che mi scorra
dalla pelle al cuore.
Ditemi che i suoi occhi
son giunti nuovamente
a sfiorare i miei desideri.
Ditemi che Ulisse
è tornato
da me!
Per sempre.
5° classificato
Mario Andreassi di Bari
Zoo
Tregua notturna,
sbagli di stelle:
dentro i recinti
noi occhi socchiusi,
tormento d’insetti
roche ossa in disuso.
Domani, ancora,
passi marziali:
per poche lire
forse saprete
che a volte una vita
non basta a morire.
6° classificata
Francesca Micci
Fusione
Linee, curve, tuffi di colore.
Flirt magico.
Chiudo gli occhi.
Il quadro diventa ritmo.
7° classificato
Riccardo Del Sole di Antrodoco (Ri)
Storie
Qualcosa di me ha dipinto il tuo viso
Un arcobaleno senza pioggia e senza aggettivi
Si perde nella legge del mare
Quasi svanisce la sua essenza
In uno spettacolo ambulante di marionette
Che torna ogni tanto
Mentre lacrime di sole bagnano camice grigie
Incessanti.
8° classificata
Alessandra Paganardi di Milano
Il dolore
Il dolore
non si grida.
Mare di pietra
non si solca.
Lacrima condensata
di respiro
che non sa espandersi.
Poi goccia trasparente
nel cristallo.
Così
il mio viaggio.
9° classificata
Gigliola Franzolini di Brescia
Ancora…
Ancora
ti rapisce
quel battito d’ala
smarrito al tramonto
e ancora cerchi
l’albero
su cui scolpire
le ultime favole
di quell’incanto d’ombra
che si estende lontano
dove lo sciacallo
chiama
e la sabbia
inghiotte
10° classificato
Luca Munari di Seveso (Mi)
Soli,
nella pioggia
che danza leggera
con le stelle
velate di nero,
in questa notte sfuggita
alle mani del tempo;
soli nel vento,
due petali
caduti da un Sogno,
due lune
imprigionate da un’alba;
soli,
nella notte
due gocce
d’iridescente rugiada;
colori in un dipinto
di un tramonto
d’estate;
due raggi di luna
caduti su un cuore;
nuovi Soli d’argento
in ogni alba e tramonto.
Soli,
come il mare
si riflette nel cielo:
la sua Vita
nei suoi occhi,
il mio Amore
nel tuo Amore vero,
in ogni tuo bacio
che d’un mare
è il limpido cielo.